Le chicche del Professore ( Monti )

 

GUARDATE CHE BELLA CHICCA: Dichiarazioni del Professore, Monti naturalmente:

”Le riforme strutturali sono assolutamente necessarie, ma di per se’ non danno crescita. Hanno bisogno che ci sia una domanda dei beni e dei servizi prodotti”

Certo che leggendo queste parole viene da chiedersi dove il signor monti abbia imparato l’economia. Ciònondimeno…. tutti potremo pensare che… forse…finalmente…magari abbassa la pressione fiscale in modo da permettere a quel ceto medio, ormai reso inesistente e dichiaramente definito inutile dalle sue politiche neoloberiste, di respirare e cominciare a DOMANDARE . Sembrerebbe quasi troppo semplice e logico.

Macchè, non ci illudiamo. Ecco difatti dove sta il trucco.

Per Monti, ”bisogna avere piu’ domanda di un certo tipo: una domanda che allarga la capacita’  produttiva dell’economia. Quindi – ha precisato – piu’ investimenti infrastrutturali a livello comunitario (attraverso i progetti di interconnessione transfrontaliera delle reti di trasporto) e maggiore attenzione per gli investimenti sia pubblici che privati”.

Compreso ? Non in Italia, ma a livello comunitario. E cioè facendo in modo che gli altri amici comunitari ( francesi e tedeschi in testa sicuramente ) possano aumentare la domanda. Diventando noi italiani, più appetitosi con un minor costo dell’offerta. Ottenuta con minor costo del lavoro e prodotti concorrenziali ( con i cinesi ?). E viene anche rimarcato ” attraverso i progetti di interconnessione transfrontaliera delle reti di trasporto”: si deve fare la TAV!!!

Infine rimarca che : e’ necessario ”evitare politiche keynesiane di vecchio stampo che favoriscano espansione di deficit di bilancio’. A favore delle nuove politiche neoliberiste Trilateraliste?

Ahi serva Italia…..

 

 

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