Il piano di Bondi. Ennesima Bufala all’italiana.

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Il piano di Bondi. Ennesima Bufala all’italiana

ovvero, come perdere completamente la faccia.

Eh si! Siamo pieni di supereroi. E appena si presenta un intoppo che si fa ? Si chiamano altri supereroi in aiuto. Signori e Signore !!! Ecco a voi il salvatore della Patria, anzi del mondo. Lui ci porterà alla salvezza. Enrico Bondi, neo commissario per i tagli agli acquisti di beni e servizi nella Pubblica amministrazione .

Il primo punto del Nuovo Supereroe è di chiedere aiuto. A chi ? A tutti i cittadini. Come? Segnalando sul sito del Governo tutti gli sprechi. E’ ovvio che tra un paio di giorni il sito sarà talmente ingolfato che le vecchie fiat 500 ( quelle per le quali è stato coniato il termine) sembreranno delle camere sterili.  Ma la prima segnalazione sugli sprechi, la facciamo partire da questo sito:

Caro SuperBondi, non sarebbe il caso di eliminare, non fisicamente ovvio, tutti i non eletti, rappresentanti delle banche centrali nazionali internazionali e di quartiere e non, che hanno e continuano ad affamare, un popolo martoriato e bramoso di democrazia, spostando capitali verso i soliti noti a pochi a danno dei soliti noti, noti a tutti ? Il primo e unico spreco sono proprio loro. Da monti a Fornero a Lei stesso, che seppur in forma gratuita, dimostra solo l’incompetenza di chi dovrebbe rimanere solo a formulare teorie, solo formulare sia ben chiaro,ma senza metterle in pratica. Un pò come i grandi stilisti delle sfilate, dove mostrano abiti che nessuno mai sognerebbe di indossare. Ma almeno loro lo sanno. Infatti il loro intento è proprio  quello di lanciare un’idea, una forma, uno stile al quale attingere per poi trasformare in cose tangibili l’astratto genio creativo.

Lei Superbondi dice: «Tutti i cittadini,  hanno la possibilità di segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di ricerca delle spese futili» Ma secondo Lei, i tassisti, la Fiom, i sindacati, i vari Grillo e Di Pietro e Santoro e la Gabanelli e i manifestanti che giornalmente invadono le piazze di Italia e quelle sotto il Palazzo dove è chiamato adesso a fare quello che non potrà fare, cosa dicono e gridano da tempo ? E’ necessario secondo Lei che lo scrivano sul sito del Governo ? Basta solo affacciarsi alla finestra o fare un giro tra le bancarelle del mercato per avere un’idea chiarissima di cosa e come fare.

La Sua investitura è un altro affondo alla ormai persa credibilità di un governo tecnico non voluto né necessario. Pieno di sporchi segreti di pulcinella, che si affida a impresentabili e vergognosi loschi figuri dal passato non torbido, ma putrido. Basterebbe solo un atto, un ultimo atto di coraggio e orgoglio. Ammettere il fallimento e lasciare il passo alla Democrazia. Basta con il neo-neoliberismo montiano. Basta con le teorie semi-neo-keynesiane. Almeno un atto finale che, come un peccatore in punto di morte, non potendo gudagnare il paradiso, almeno cerca di ottenere un posticino in purgatorio.

 

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