Sconto benzina. Vietato a anziani e disabili

 

 Sconto benzina.

Vietato a anziani

e disabili

 

 

 

I rivenditori di carburante sono stati obbligati ad installare i self service a pena di multe salate,

L’art. 28 del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, ha integrato la disciplina in materia di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti prevista dal D.Lgs. 11 febbraio 1998 n. 32.
Il decreto ha stabilito che tutti gli impianti dovranno essere dotati entro il 05 luglio 2012 di apparecchiature per il rifornimento senza servizio, con pagamento anticipato (cd. self-service).
Il mancato adeguamento degli impianti entro il termine prevede una sanzione da determinare in rapporto all’erogato dell’anno precedente, da un minimo di mille euro a un massimo di cinquemila euro per ogni mese di ritardo nell’adeguamento.
La disposizione prevede inoltre che sarà sempre consentito negli impianti di distribuzione carburanti:
a) l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, fatto salvo il possesso dei requisiti;
b) l’attività di un punto di vendita non esclusivo di quotidiani e periodici senza limiti di ampiezza della superficie dell’impianto;
c) la vendita di pastigliaggi senza il possesso dei requisiti per il commercio alimentare

Ormai sappiamo tutti che specie il sabato e i festivi, nell’orario di chiusura, tutti possiamo recarci al rifornimento più vicino e fare il pieno o i classici 10 euro di super. Specialmente da quando le compagnie petrolifere hanno attuato una campagna di sconti negli orari di chiusura e nei week end.

Tutti sappiamo, ma tutti possiamo ‘ NO, assolutamente no.

Molti anziani e soprattutto i diversamente abili, hanno fatto notare incredibili difficoltà e spesso l’impossibilità di accedere al self service se non accompagnati. Questo si traduce in una impossibilità di accedere al risparmio., trovandosi costretti a dover richiedere il cosi detto “servito”.

Possibile che nessun gestore abbia un minimo di coscienza sociale ? Anche se la legge ha messo nel dimenticatoio l’esistenza di categorie non riteniamo giusta la discriminazione che in questo caso risulta accentuata. Speriamo che qualche legislatore possa intervenire, ma anche nel buon senso dei gestori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

h1/p

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