Alternative valide per i costosi detergenti

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Alternative valide per i costosi detergenti

 

Aceto

Di vino o di mele, l’aceto ha ottime proprietà sgrassanti e disincrostanti del calcare. Può
sostituire buona parte dei detergenti in commercio, se lo sporco non è particolarmente
ostinato. Si usa diluito (una parte di aceto in quattro parti di acqua) per avere un detergente
di base per la pulizia di frigorifero, forno, pavimenti (anche certi tipi di parquet manon
quello oliato), bagno, cucina e vetri. Puro, può essere usato come anticalcare. Per la pulizia del
bagno, l’aceto offre buoni risultati, con il vantaggio di essere decisamente più
ecosostenibile di un detergente classico. Il costo va da 0,87 euro a 1,53 euro al litro.

Bicarbonato di sodio

Diluito in acqua, il bicarbonato di sodio è un detergente multiuso semplice e pratico da usare,
con un leggero effetto abrasivo. Sgrassa le superfici e assorbe gli odori. È utile per lo sporco
più ostinato: per pulire le superfici incrostate basta impastarlo con poca acqua. Sulle piastrelle
del bagno si usa liquido sciogliendone uno-due cucchiai in mezzo litro d’acqua e  nebulizzandolo.
Il bicarbonato è leggermente basico (il suo pH è circa 9), per cui non ha alcun effetto sul calcare. Costa da 0,98 euro a 2,99 euro al chilo. Per un litro di detergente, cioè dopo averlo diluito, si spendono appena 10 centesimi.

Acido citrico

Si trova in commercio in forma di polvere o granuli. L’acido  citrico è un acido forte, che però ha un impatto ambientale molto basso e che può essere usato come sostituto del classico
anticalcare. Diluito in acqua è un buon disincrostante, ma non ha alcun effetto sullo
sporco. Si trova nei consorzi agrari, nei negozi di prodotti naturali, nelle farmacie, nelle
erboristerie o online. Sulla confezione riporta l’indicazione “irritante”, perché puro va
maneggiato con cautela. Costa da un minimo di 3,10 euro a un massimo di 8,50 euro al chilo, ma ne basta pochissimo: 75 grammi sciolti in mezzo litro d’acqua.

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Quale è la causa della gravità ?

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Quale è la causa della gravità ?

Perché non possiamo rispondere alla domanda più elementare: perché la gravità attrae la massa?

In generale, perché le domande devono ancora essere risolte e forse non lo faranno mai.La struttura generale di una teoria scientifica inizia così.

Il teorico raccoglie una serie di osservazioni che ha bisogno di spiegare e scrive una premessa. Così Newton avrebbe iniziato con la premessa : “tutte le masse si attraggono reciprocamente”. Una tale premessa è vera o non vera e il passo successivo è quello di superare le osservazioni e vedere se ci sono stati che violano la premessa. In questo caso, no, così Newton avrebbe proceduto chiedendo quale tipo di relazione avrebbe questa attrazione? Nuova premessa: la forza è uguale al quadrato inverso della distanza.

Verificando con diversi calcoli di  matematica, avrebbe scoperto che quella premessa significa che l’attrazione porta a traiettorie che sono sezioni coniche. Ora sa che le leggi di Kepler sono coerenti con le sezioni coniche, quindi ha la sua teoria della gravità. Tuttavia, non ha modo di sapere perché la gravità attira.

Tutto ciò che ha è una teoria che descrive il moto, e può predire le posizioni dei corpi celesti, e, dalle sue dinamiche, predire un sacco di altri movimenti. Le descrizioni delle dinamiche possono essere fatte perché le premesse necessarie sono testabili e vengono prodotte relazioni matematiche precise.
Tuttavia, quando arriviamo a “ciò che provoca la gravità”, abbiamo un’osservazione: “(attrae la massa”. E nessun mezzo per variarla. Quindi non abbiamo mezzi per sperimentare ipotesi.

Alcune spiegazioni dicono che la gravità è causata dalla piegatura dello spazio tempo, ma che pone un’altra domanda: che cosa è lo spazio tempo?

Se si tratta di un mezzo matematico per prevedere dove si muovono i corpi, allora non c’è ancora alcuna causa. Se postuliamo che lo spazio tempo è una “cosa”, allora abbiamo qualcosa che si può testare, ma finora non sembra essere accaduto. Possiamo fare modelli che prevedano che cosa succede quando. Ma le cause fondamentali appaiono ancora fuori dalla comprensione. Questo vale anche per altre forze. Non sappiamo ancora cosa provoca le forze elettromagnetiche. Sappiamo come descrivere ciò che fanno, ma non perché lo fanno.

Lord Kelvin dice:

“Quando puoi misurare ciò che stai parlando e esprimerlo in numeri, sai qualcosa su di esso, ma quando non puoi esprimerlo in numeri, la tua conoscenza è di un tipo scarso ed insoddisfacente …”

Così, per comprendere la gravità come principio, sarà necessario esprimere la forza del campo gravitazionale in termini di altri fattori che si combinano per dare le corrette unità dimensionali e prevedere un valore approssimativo della forza del campo gravitazionale. Dico “approssimato” per il campo, perché i fattori che compiono la gravità sono globali e non conosciuti con tanta certezza del valore misurato del campo.

Un secondo e importante criterio è che nessuna espressione finale debba essere incompatibile con le previsioni delle due teorie di gravità di successo, in particolare la legge di gravità di Newton e la relatività generale. Questo immediatamente restringe la spiegazione a G, l’unico fattore che è comune a entrambe le teorie e ancora non spiegato da Newton e da Einstein. In altre parole, per comprendere entrambe le teorie, è necessario capire cosa causa G.

G (comunemente indicato come costante gravitazionale di Newton) è un fattore di accelerazione. Plug G in un’espressione che contiene una massa M e una distanza r nella forma M / r ^ 2 e moltiplica il rapporto di massa / distanza quadrata per emettere la forza del campo in termini di forza che agisce su un’altra massa M * Alla distanza ‘r’. Questa era la formula di Newton:

F = (M/r^2)G x M*

Einstein ha visto la gravità, non come azione diretta tra le masse, ma le masse sono state considerate come alterazione dello spazio e del tempo. Ma non era in grado di fornire una logica su come la materia inerte altera lo spazio statico. Anche se fortemente influenzato dall’opera di Georg Reimann, Einstein era vago sul modo in cui la materia condiziona lo spazio. Conosciuta comunemente come curvatura da autori contemporanei, non può essere la curvatura nel senso tradizionale della deformazione statica, poiché ora è noto che lo spazio è in espansione ed ogni teoria della modifica spaziale deve necessariamente tener conto delle dinamiche, pertanto tutto reindirizza indietro alla domanda a G e la sua causa.

Le dimensioni di G stanno rivelando : [metri ^ 3 / sec ^ 2] per kg. In parole, accelerazione volumetrica per unità di massa. Quello che deve essere inserito nella formulazione di Newton ed Einstein è un parametro volumetrico di accelerazione. L’interiezione del valore empiricamente determinato di G, vitalizza sia le equazioni di Newton che di Einstein, ma il valore di G non è predisposto da nessuno, neppure è stato affrontato.

A tal fine, entrambe le teorie sono del tutto incomplete. Ma una volta applicata G, e la massa del secondo corpo M * è conosciuta, si arriva ad una espressione per la forza della forza attraente a distanza ‘r’.

Quindi, per capire la gravità, tutto ciò che è necessario è trovare un’espressione contenente G insieme ad altri fattori cosmologici come la densità e la dimensione media e la sfera di Hubble, e con una piccola manipolazione, la ragione della gravità sarà rivelata.

Fortunatamente tali relazioni esistono sotto forma di equazioni di Friedmann ( 1922), ma non fino agli studi della supernova del 1998 che i cosmologi avevano un quadro corretto del tasso di espansione spaziale.

Ecco come spiegare G. Iniziare con l’equazione di Friedman dove p è la densità critica

P = -q [3H ^ 2/4 (pi) G]

Dove ‘q’ ha il valore -1 per un universo esponenzialmente espansivo, e H è la costante di Hubble, quindi

G = (3H ^ 2) / 4 (pi) p

Poiché p = M ** / (4/3) (pi) R ^ 3 e H = c / R e M ** è la massa dell’universo, allora:

G = [c ^ 2] R / M **

In parole, G è semplicemente il fattore di espansione volumetrica dello spazio [c ^ 2] R diviso la massa cosmica M **.

Tra l’altro, per molti anni il rapporto [MG] / R [c ^ 2] = 1 è stato considerato un mistero sconcertante, ampiamente studiato da Brans e Dicke, nella ricerca di una teoria scalare di tensori di gravità. Perché il prodotto della massa gravitazionale e della massa cosmica diviso in base alla scala cosmica x la velocità della luce quadrata, avrebbe, entro i limiti dell’errore sperimentale, uguale a uno? Robert Dicke ha razionalizzato il rapporto come rappresentativo delle due forme di massa-massa gravitazionale (numeratore) diviso massa inerziale (denominatore)

Mentre non può essere ovvio dalla precedente riproduzione (che lascia fuori molti dettagli) che G codifica il fattore di espansione cosmologica c ^ 2 / R, neppure è evidente perché l’espansione di niente può creare forze.

 

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Coltivare la propria pianta di mirtillo. Piccoli frutti con grandi benefici.

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Coltivare la propria pianta di mirtillo.

Piccoli frutti con grandi benefici.

Ti piacciono i mirtilli? Se la risposta è sì, allora è una buona notizia perché questo delizioso e piccolo frutto è pieno di importanti benefici per la salute.

È difficile credere che un tal piccolo frutto possa concentrare tante proprietà, ma la verità è che queste bacche, che possono essere nere o rosse, hanno in alcuni casi più vitamina C rispetto a molti agrumi. Soprattutto quando si tratta di bacche selvatiche che sono una fonte di fibra immensa, importante per migliorare il transito intestinale.

Inoltre, possiedono minerali come il ferro, il calcio e il potassio, così come azione astringente e diversi acidi organici.

Ma una delle più grandi ricchezze dei mirtilli è l’abbondanza di pigmenti naturali che hanno effetto antiossidante. Gli antiossidanti compiono una funzione molto specifica nel corpo che aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce e molteplici malattie.

Essi svolgono anche una parte nella formazione di collagene e rafforzamento delle ossa che comprende non solo ossa, ma anche denti, unghie e capelli.

Il potassio, uno dei minerali più abbondanti nei mirtilli, è necessario per la trasmissione e la generazione degli impulsi nervosi, per equilibrare l’acqua dentro e fuori le cellule e per migliorare l’attività muscolare.

Come coltivare una pianta di mirtilli in casa ?

In questo modo, avresti una fonte inesauribile di frutti deliziosi e ricca di vantaggi, da consumare quando volete durante tutto l’anno.

E come sempre più persone si appoggiano verso l’organico e il naturale, niente di meglio che avere un frutto privo di pesticidi e agrochimici per un consumo sicuro e sano.

Alcuni dei vantaggi aggiuntivi dei mirtilli sono:

– Ridurre il colesterolo nel sangue.

– Migliorare la funzione cerebrale.

– Migliorare la memoria con l’azione di antiossidanti.

– Sono basse di calorie.

– hanno elevate concentrazioni di fibre alimentari.

– Sono un’importante fonte di vitamina C e vitamina K.

– Riduce la pressione sanguigna.

– Ridurre i rischi di disturbi cardiaci.

Sicuramente tutti questi vantaggi che abbiamo appena elencato sui mirtilli, vi hanno convinto che oggi, seguendo queste semplici istruzioni, si può coltivare una pianta di mirtilli in casa.

Innanzitutto il posto giusto. Se avete un giardino, assicuratevi che la vostra pianta sia situata in un luogo in cui riceve sempre luce, ma se si vive in ​​un appartamento o in un luogo dove non avete un giardino, si possono usare vasi grandi con drenaggio e terriccio di alta qualità.

I tempi migliori dell’anno per la piantagione di mirtilli sono autunno o primavera. Si può iniziare sia dai semi o da piantine. In entrambi i casi, i vasi dovrebbero essere abbastanza grandi da consentire all’impianto di espandersi.

I mirtilli hanno bisogno di un terreno acido e, per ottenerlo, possono essere aggiunti alla torba o al terreno, a farina di semi di cotone o utilizzare un fertilizzante fatto di foglie e corteccia di pino. Anche la fibra di cocco può anche essere utilizzata a questo proposito.

Semplicemente seminate i semi circa 10 cm dalla superficie o posizionate il vostro piantina sul terreno e fate attenzione che riceva sempre il sole.

Il freddo invernale può influenzare le  piante in vaso, perché il freddo non è distribuito allo stesso modo che sulla terra. Così potete mettere il vostro vaso a dimora durante i periodi di basse temperature.

L’irrigazione è importante. Ma dobbiamo assicurarci che il terreno sia sempre umido senza raggiungere un eccesso d’acqua, perché questo ostacola la crescita delle piante e la rallenta.

Nel caso in cui siano piantati in terra, la stessa terra dovrà avere un buon drenaggio, ma nel caso in cui si trovano in un vaso,  bisogna prestare particolare attenzione.

La tua pianta di mirtilli è in viaggio!

Quando i primi germogli cominciano ad apparire, potete togliere togliere i più piccoli alla base per dare più forza e vigore ai più grandi. Questa è un’indicazione della salute delle piante.

Dovresti sempre rimuovere i rami morti e la crescita in eccesso, per ottenere grandi frutti.

Uso di fertilizzanti:

È essenziale utilizzare fertilizzanti organici per evitare di danneggiare gli arbusti e anche la pianta di mirtilli potrebbe avere bisogno di una quantità aggiuntiva di zolfo granulare per mantenere l’acidità ideale del terreno.

Una buona cura dell’impianto garantisce la possibilità di sopravvivenza della pianta tra 4 e 5 decenni e generare frutti quasi in modo permanente.

 

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Cosa succederebbe se la terra smettesse di ruotare per 40 secondi ?

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Cosa succederebbe se la terra smettesse di ruotare

per 40 secondi ?

Questa risposta presuppone che la terra si fermi improvvisamente per 42 secondi per poi iniziare a ruotare alla sua normale velocità.

1. Se la terra smette la rotazione improvvisamente, l’atmosfera continuerà a girare. Ciò significa venti di velocità molto elevata, cioè circa 1670 Km / h che è la velocità di rotazione della terra. I venti causeranno anche l’erosione alla crosta terrestre.

2. Un arresto improvviso della rotazione avrà un effetto simile a quando si premono i freni su un’auto in movimento. L’hai indovinato, tu (e tutti gli altri oggetti di questa terra) volerai alla stessa velocità di rotazione della Terra, circa 1670 km / h. Questa è una velocità molto alta, ma non sufficiente per lanciare gli oggetti nello spazio, quindi nessun viaggio spaziale per nessuno di noi.

3. La terra diventerà una sfera perfetta perché il rigonfiamento della terra è dovuto alla sua rotazione. Il rigonfiamento è presente lungo l’equatore e gli oceani come sono ora, sono dovuti a questo rigonfiamento. Se non esiste rigonfiamento e la terra è una sfera perfetta, gli oceani si ridistribuiranno con la conseguenza di creare un supercontinente massiccio che circonda l’equatore e i poli nord e sud diventano oceani. Vedi l’immagine.

Ma poiché la terra smette di ruotare solo per 42 secondi, il rigonfiamento non sarà completamente scomparso prima che la terra inizi a ruotare nuovamente. Tuttavia, l’effetto sarà sufficiente a causare inondazioni (in realtà, tsunami giganteschi), ma solo per 42 secondi. Dopodichè il rigonfiamento riapparebbe e le inondazioni si ritireranno (causando ulteriori danni).

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Dal Monte Everest è possibile vedere la curvatura della terra ?

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Dal Monte Everest è possibile vedere

la curvatura della terra ?

Sul Monte Everest, un osservatore vede l’orizzonte a circa 230 miglia di distanza. La Terra dovrebbe curare 35.000 piedi. Perché l’osservatore non vede la curvatura?

L’orizzonte è il punto oltre il quale un oggetto più distante viene nascosto dalla curvatura della Terra. Per definizione, l’orizzonte è sempre a livello degli occhi, non importa il punto di vista. Quando un osservatore all’altezza h0 guarda in lontananza, può vedere solo oggetti all’orizzonte o oggetti al di là dell’orizzonte che sono abbastanza alti da potersi vedere nonostante la curvatura della Terra.

Se osservo da h0 = 6 piedi, l’orizzonte si trova a 3 miglia di distanza. A quella distanza posso (teoricamente) vedere un foglio di giornale che si trova lontano, ma se più lontano, sarà nascosto sotto la curva della Terra, a meno che non sia su uno sgabello o una torre o che sia legato al fianco di un grattacielo. Più alto è un oggetto, più lo vedo oltre l’orizzonte, ma l’orizzonte è sempre a livello degli occhi, perché è sempre quel punto in cui la mia linea di visione interseca la Terra stessa.

Ora, se osservo dalla vetta di Everest, h0 è = 29.000 piedi e posso vedere molto più in là prima che la Terra entri in curvatura (un teorico 210 miglia, non 230). Ma se la Terra fosse piatta, la mia linea di vista non sarebbe mai interrotta, e dalla sommità dell’ Everest (con un telescopio) potrei vedere la Statua della Libertà e la Torre Eiffel.

Noi umani siamo semplicemente troppo piccoli rispetto alla dimensione della Terra per vedere ad occhio nudo la curvatura senza posizionarci molto più in alto dl monte Everest .  Anche superiore di qualche migliaio di metri aggiuntivi più in alto di alcuni jet commerciali.
Ma la curvatura è stata vista, misurata , motivata e ragionata con un’ottima precisione da parte degli Eratosteni greci intorno al III secolo aC … utilizzando la logica e la geometria e la misurazione.

Potete vedere la curvatura abbastanza bene da 249 miglia in su, altezza in cui si trova ad orbitare la Stazione Spaziale Internazionale. Quasi più di 45 volte lìaltezza del monte Everest.

 

 

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Se il tempo non esisteva prima del BigBang, come è possibile che sia avvenuto il BigBang ?

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Se il tempo non esisteva prima del BigBang,

come è possibile che sia avvenuto il BigBang ?

Einstein è giunto alla conclusione che lo spazio e il tempo non possono essere indipendenti l’uno dall’altro e interagiscono in modo da mantenere costante la velocità della luce per tutti gli osservatori. Minkowski ha espanso questo definendo lo spazio-tempo come un costrutto a quattro dimensioni.

Sulla base di ciò, entro le regole del nostro universo, il tempo non poteva esistere senza spazio e poiché lo spazio non esisteva prima del BigBang, allora neanche il tempo esisteva.

Questo risponde alla domanda per il tempo così come è definito nel nostro universo. Ma presuppone che non esista un’altra esistenza oltre al nostro universo. Non possiamo rispondere alla questione se esista un’altra esistenza dato che non è per noi osservabile.

Ma stiamo cominciando a raccogliere informazioni sul nostro universo che stanno portando a nuove teorie. Dal 2001-2010 gli scienziati hanno raccolto dati provenienti da una sonda NASA chiamata WMAP (Wilkinson Microwave Anisotropy Probe).

Alcuni di questi dati indicano che lo sfondo di microonde oscilla più da un lato rispetto all’altro. Una teoria che dà una spiegazione a tutto ciò, spiega che il nostro universo è una bolla che si è separata da un altro universo. Se questo è vero , allora il tempo esisteva prima del nostro universo ed esiste al di fuori del nostro universo, ma ci può essere una discontinuità tra il tempo nel nostro universo e il tempo nel nostro universo padre.

Ma si tratta di una teoria in corso di avanzamento.

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Tecnica naturale per cancellare le macchie della pelle.

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Cancellare le macchie della pelle

Oltre ad essere un’erba aromatica che è ampiamente utilizzato in diverse ricette e hanno grande accettazione tra migliori chef di tutto il mondo, si sa molti usi medicinali.

Il prezzemolo è ricco di vitamine e minerali ed il suo succo contiene oli essenziali con un alto contenuto di potassio e manganese.

Questa crema fatta in casa a base di foglie di prezzemolo e limone (o aceto di sidro di mele) contribuirà a sbiancare la pelle e pulire il viso, le lentiggini e lmacchie scure dando alla vostra pelle un aspetto più sano.

È usato come cura per la febbre, malattie renali, malattie delle vie urinarie, il diabete, infiammazione oculare ed anche impotenza.

In cosmesi il prezzemolo è sempre stato conosciuto come sbiancante della pelle e per le proprietà rigenerative. Elimina perfettamente  arrossamenti, irritazione e gonfiore, sbianca la pelle, rinfresca e tonifica.

E ‘ottimo per la cura del contorno occhi.

Aiuta ad eliminare acne e brufoli.

Si può facilmente preparare una lozione con le foglie di prezzemolo e usarla come cura del viso quotidiana.

ingredienti:

2 cucchiai di prezzemolo tritato.

1 cucchiaino di succo di limone o aceto di sidro di mele.

200 ml di acqua.

preparazione:

Versare 200 ml di acqua bollente su 2 cucchiai tritati di foglie di prezzemolo fresco e cuocere a fuoco lento per 15 minuti.

Togliere dal fuoco e attendere che si raffreddi.

Quindi aggiungere 1 cucchiaino di succo di limone o aceto di sidro di mele.

Versare in un contenitore di vetro

Conservare in frigo.

Come usare:

Utilizzare la lozione ogni mattina e sera.

Questa lozione casalinga chiude perfettamente i pori sulla faccia, pulisce e sbianca la pelle.

Grazie alle proprietà uniche il prezzemolo aiuta la scomparsa di lentiggini e macchie scure e il ritorno di una carnagione chiara e luminosa.

Quando viene utilizzato ogni giorno, dopo un mese, le macchie sul viso scompaiono.

Si ricorda che questo articolo ha solo scopo informativo e non deve essere usato per autodiagnosi. Rivolgersi sempre al proprio medico per qualsiasi dubbio sui propri valori e sulle proprie condizione di salute.

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