Come realizzare scaldamani fai da te

Come realizzare scaldamani fai da te

Scaldamani fatti in casa. Come realizzarli.

Ma avete mai pensato a come realizzare degli scaldamani fai da te?

Sebbene esistano vari tipi di scaldamani commerciali, questa versione utilizza limatura di ferro arrugginito. Con sale, ferro e acqua, puoi creare una fonte di calore portatile e tascabile istantanea!

Questi scaldamani istantanei fatti in casa non hanno bisogno di un microonde o di una macchina da cucire.

Invece, imparerai come realizzare scaldamani fai-da-te in modo semplice, con la scienza.

1° metodo

Quello che ti serve:

  • Limatura di ferro
  • Cloruro di sodio (sale da cucina)
  • Borsa con cerniera spessa 4×6 o altra piccola dimensione che potresti avere
  • Borsa con cerniera spessa 5×7 o altra misura più grande che potresti avere
  • Polvere di gel d’acqua (poliacrilato di sodio) o altro materiale assorbente, come segatura o sabbia

Ecco come fare:

 

1. Metti 30 grammi (circa 1 cucchiaio e 1/2) di limatura di ferro in un sacchetto con cerniera 3×5.

2. Aggiungi 1 cucchiaio e 1/2 di sale.

3. Aggiungere 1 cucchiaio e 1/2 di poliacrilato di sodio.

4. Termina con 1 cucchiaio e 1/2 di acqua tiepida, NON calda.

5. Rimuovere con attenzione l’aria e chiudere il sacchetto con cerniera.

6. Posiziona il sacchetto 3×5 all’interno del sacchetto 4×6. Rimuovere con attenzione l’aria e chiudere il sacchetto con cerniera.

7. Agita, strizza e impasta il composto per circa 30 secondi finché non si forma una poltiglia all’interno del sacchetto più piccolo e l’acqua viene completamente mescolata. Fai attenzione a dove appoggiate il sacchetto se è troppo caldo.

Cosa è successo:

Per capire veramente come realizzare uno  scaldamani fai da te, è necessaria prima una conoscenza di base delle reazioni chimiche.

Allora, cos’è una reazione chimica ? Si verifica quando una sostanza (come il ferro o il sale) viene alterata in qualche modo, fenomeno noto anche come cambiamento chimico.

Ciò avviene in vari modi: due o più sostanze chimiche possono combinarsi in una, due composti chimici trasformarsi in due composti chimici diversi oppure un composto chimico può separarsi in due o più sostanze chimiche.

Per i tuoi scaldamani fatti in casa, unisci la limatura di ferro con sale, aria e acqua, che rilasciano ossido di ferro o ruggine.

Questa sostanza chimica è considerata una reazione esotermica . Exo significa fuori e termico significa calore, quindi una reazione esotermica è letteralmente quella in cui viene rilasciato calore (o luce).

In questo caso, mentre avviene l’ossidazione, viene rilasciato calore. Il poliacrilato di sodio, o polvere di gel d’acqua, aiuta a trattenere l’umidità in modo che possa avvenire la reazione chimica. Ma una volta completato il processo di attivazione dell’aria, non verrà più emesso calore: ciò può richiedere da una a diverse ore!

Nota di sicurezza: per evitare l’esposizione al tetano, butta via gli scaldamani quando hai finito di sperimentare. Mi raccomando di usare l’indifferenziata.

Ulteriori esplorazioni:

Come cambia la reazione se si aggiunge altra limatura di ferro? Come cambia se ne aggiungi di meno?

E gli altri ingredienti? In che modo la regolazione del rapporto tra sale o acqua in polvere gel influisce sulla reazione? Ripeti l’esperimento utilizzando quantità variabili di materiali e registra i risultati.

Utilizza un termometro da laboratorio per registrare la temperatura di ciascun esperimento.

Usa un cronometro per cronometrare il tempo in cui la borsa rimane calda.

 

2° Metodo ( più semplice )

Questo è alla portata di tutti:

Preparate dei piccoli sacchetti di stoffa, preferibilmente di flanella, di circa 6 centimetri X 4.  Ma anche della misura che preferite.

Riempiteli con del riso ben disidratato. Nei sacchettini standard ne vanno al massino 2  o 3 cucchiai.

Richiudete bene i sacchetti cucendoli oppure unendo i lembi con del nastro bi-adesivo.

Basta solo metterli in un microonde per 30 secondi e avrete una buona oretta di calore.

Se poi volete anche avere un effetto WOW basta aggiungere al riso un paio di gocce dell’essenza profumata che preferite.

 

Buon inverno !

Facebooktwitterlinkedininstagramflickrfoursquaremailby feather

Freezer burn o bruciatura da freddo

Freezer burn o bruciatura da freddo

 

freezer_burn
bruciatura da freddo

 

Il “freezer burn” (letteralmente “bruciatura da freddo”) è un fenomeno che avviene quando i cibi congelati, confezionati in modo non appropriato, perdono umidità in superficie. Avviene soprattutto alla carne e al pesce, che si presentano pieni di brina in superficie, disidratati e di colore anomalo.

Queste alterazioni sono dovute ad ossidazioni che si verificano quando l’acqua presente sulla superficie dell’alimenti sublima, cioè passa dallo stato solido a quello gassoso, lasciando dei vuoti nel cibo che vengono riepiti dall’aria.

L’ossigeno è quindi in grado di agire ossidando l’alimento e modificandone le caratteristiche organolettiche. Purtroppo anche l’odore e il sapore dell’alimento peggiorano.

Quali sono le cause del “freezer burn”?
Cattivo confezionamento del cibo, che dovrebbe essere conservato in sacchetti aderenti al cibo, in modo tale da escludere per quanto possibile il contatto con l’aria (ideale la conservazione sottovuoto).
Conservazione del cibo nel congelatore per un tempo eccessivo: la durata del cibo congelato non è infinita, dopo qualche mese (solo 3 mesi nel caso del pesce) occorre utilizzarlo altrimenti andrà anch’esso incontro ad alterazioni;
Temperatura non costante all’interno del congelatore. Mantenere il congelatore abbastanza pieno di cibo e non introdurre troppo cibo tutto insieme e a temperatura ambiente aiuta a mantenere la temperatura costante.

Per evitare il fenomeno del freezer burn occorre dunque confezionare i cibi in modo appropriato, in sacchetti che aderiscano bene al cibo ed evitino il contatto con l’aria; e mantenere efficiente il proprio congelatore, evitando la formazione di brina, mantenendolo abbastanza pieno di alimenti e garantendo un ricambio frequente, evitando di lasciare per mesi degli alimenti nel congelatore.

Facebooktwitterlinkedininstagramflickrfoursquaremailby feather