Rendere snello l’Iter Legislativo ? La bufala referendaria

Rendere snello l’Iter Legislativo ?

La bufala referendaria

senato

Una delle tante bufale raccontata per tirare acqua al mulino del Si per le riforme, è l’affermazione di volere rendere più snello l’iter di approvazione delle leggi.  E’ stato ampiamente dimostrato che non è affato vero, anzi, tutto il contrario. E gli stessi fautori del sì, se fossero interrogati sul perchè, non saprebbero rispondere. E neppure potrebbero, ben  sapendo che in realtà i tempi si allungherebbero . Ma nella visione di un governo che ormai non incontra il consenso della maggioranza degli italiani, i tempi si accorcerebbero solo perchè l’esecutivo imporrebbe le sue oligarchiche decisioni al parlamente, il quale sarebbe solo una immagine riflessa al soldo del potere, con parlamentari nominati e non realmente eletti dai cittadini..

Non solo la maggior parte delle leggi vengono proposte dal governo, ma la
loro approvazione richiede un utilizzo elevato delle questioni di fiducia.

Sempre più spesso non solo le leggi che vengono approvate sono proposte dal governo, ma per assicurarsi il completamente di iter si fa ricorso allo strumento della fiducia.
In media, nelle ultime due legislatura, il 27% delle leggi approvate ha necessitato di un voto di fiducia, con picchi massimi raggiunti dal Governo Monti prima (45,13%) e Renzi poi (34,06%). Più “moderati” nell’utilizzo dello strumento i Governi Berlusconi (16,42%) e Letta (27,78%).
Se il rapporto fra leggi approvate e voti di fiducia è così alto (quasi una ogni tre), è perché su alcuni provvedimenti si è particolarmente abusato di questo strumento.
Sono 14 le leggi che hanno richiesto almeno 3 voti di fiducia per essere approvate. Il 50% risalgono al Governo Monti, il 35% al Governo Renzi e il restante 14,30% ai
Governi Berlusconi e Letta messi insieme.

Su questo argomento, ben approfondito risulta un rapporto di Open Polis riportato sotto e consultabile a questo link

Si legge poi nel rapporto che per l’approvazione finale di una proposta di legge ci vogliono in media 151 giorni qualora si tratti di una proposta del governo, e 375 in caso di iniziativa parlamentare. Oltre alla velocità con cui vengono approvate le leggi, un altro dato interessante è quello riguardo al rapporto tra leggi di iniziativa parlamentare e leggi di iniziativa governativa: per ogni legge parlamentare approvata, ne vengono approvate 36 di iniziativa governativa.

https://www.thesolver.it/pdf/Premierato_Italiana_Leggi.pdf

 

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