Incredibili invenzioni del passato

Incredibili invenzioni del passato

La starlite: é un materiale inventato da un chimico dilettante, Maurice Ward. Questo materiale fibroso resiste a temperature di ben oltre 1000°C senza bruciare ma ció che lo rende unico é che protegge quello che viene avvolto al suo interno. In un esperimento un uovo avvolto con la starlite e sottoposto alla fiamma ossidrica per 6 minuti risultò ancora freddo! Ward morì nel 2011 senza mai rivelare il modo di produrre il materiale e oggi il segreto é custodito dagli eredi.

Il sistema digitale Sloot: Romke Bernhard Sloot era un ingegnere tedesco che inventò un sistema di compressione dati eccezionale, molto piú avanzato di quelli di oggi. Sfortunatamente morì il giorno prima (che coincidenza) di firmare un contratto con la Philips e il floppy disc su cui erano contenuti i dati per svilupparlo non venne mai piú trovato nonostante i suoi assistenti sapessero tutti dov’era custodito (altra cosa strana).

Il sistema di alimentazione Ogle: Tom Ogle era un meccanico che inventò un sistema di alimentazione per auto che sfruttava i fumi della combustione. Con questo sistema un auto poteva percorrere oltre 42 Km con un litro di benzina. Lo stresso Ogle testò il sistema percorrendo i 322 Km che separano la città di Deming da El Paso in Texas con solo 7,5 litri di benzina. La Shell Oil si offrì di comprare il brevetto per la cifra di 25 milioni di dollari, ma quando Ogle capì che il vero scopo della Shell era di nascondere l’invenzione e non commercializzarla rifiutò. Morì nel 1981 in circostanze molto sospette e dell’invenzione se ne perse ogni traccia.

Il teleforce: é un’arma inventata da Nikola Tesla in grado di colpire a centinaia di Km di distanza. La macchina comprendeva un generatore capace di creare enormi differenze di potenziale, un dispositivo secondario per amplificarle ancora di piú e un altro dispositivo atto a proiettare un raggio capace di abbattere aerei e navi. Lo scopo di Tesla era di creare un’arma capace di dissuadere i nemici di una nazione dall’attaccare, rendendo inutile la guerra (dove l’abbiamo giá sentita? Ah sí, con la bomba atomica) ma nessuno gli credette. Si pensa che fosse un primitivo generatore di microonde ma non si sa nulla di preciso sul suo funzionamento.

Il vetro flessibile. La storia di questa presunta invenzione é leggendaria. Plinio racconta che sotto l’imperatore Tiberio vi era un artigiano in grado di rendere elastico il vetro. L’artigianato mostrò uno dei suoi vasi di vetro all’imperatore per poi scagliarlo a terra; con gran sorpresa di Tiberio e dei presenti il vaso non si ruppe ma risultò solo un po’ ammaccato. L’artigiano allora con un martello riparò i danni facendolo tornare come prima; l’artigiano si aspettava una ricompensa ma venne deluso perché l’imperatore dopo avergli chiesto se qualcun’altro era a conoscenza dell’invenzione e avuto una risposta negativa lo fece decapitare e distruggere la sua officina. Secondo Plinio lo fece per non far precipitare il valore dell’oro e dell’argento; non si sa se il vitrum flexile sia stato inventato davvero o no ma se lo fosse il mondo avrebbe perso un materiale eccezionale.

Il fuoco greco. Era una miscela inventata dai bizantini per distruggere le flotte nemiche col fuoco. Era usata sulle navi riempiendo una specie di cannone e poi spruzzata sulle navi nemiche. La sua efficacia era aumentata dal fatto che l’acqua non spegneva il fuoco ma lo alimentava. Secondo lo storico Teofane Confessore questo proto napalm fu inventato da un uomo chiamato Callinico vissuto ad Eliopolis nel VII secolo. Curiosamente dal 1200 in poi non si fa piú cenno ad un suo uso, forse perché i materiali per produrlo divennero troppo costosi o introvabili.

Il cronovisore. Padre Pellegrino Ermetti era un monaco benedettino laureato in fisica che affermò di aver inventato un apparecchio, da lui chiamato cronovisore, in grado di mostrare il passato. Disse di aver visto in “diretta” la crocifissione di Gesù e aver visto e ascoltato Napoleone. Dopo le sue affermazioni non parlò piú di questo, secondo alcuni perché i vertici del Vaticano gli imposero il silenzio, per i maligni perché l’invenzione era solo una bufala; personalmente propendo per la seconda ipotesi.

La macchina di Rife. Il dottor Royal Rife negli anni ’20 ideò un dispositivo per emettere determinate frequenze atte a curare le malattie, il primis il cancro. Il dottore sosteneva che le cellule erano influenzate in modo negativo o positivo da determinate frequenze prevenendo o guarendo certe malattie, teoria condivisa anche dal celebre ingegnere e inventore Nikola Tesla. Il dottore negli anni ’30 curò 1000 pazienti nella sua clinica a cui fu diagnosticato un cancro incurabile con una percentuale di guarigione dell’86,5%! Dopo alcune modifiche all’apparecchio suggerite dal comitato scientifico anche il restante 13,5% dei pazienti trattati guarì portando l’efficienza della macchina al 100%! Dopo che il dottor Rife si rifiutò di vendere brevetto e ricerca alle case farmaceutiche il suo ufficio venne messo a soqquadro, la macchina distrutta e le sue ricerche rubate. Come recita un detto in America: va bene cercare una cura per le malattie, basta che non la si trovi.

Oltre a queste ci sono tante altre presunte invenzioni realizzate e poi nascoste o soppresse tra cui: l’acchiappanuvole, un dispositivo per creare la pioggia, la cellula combustibile ad acqua, il dispositivo anti gravità, i progetti di auto elettriche di inizio XX secolo avversati dall’industria del petrolio e il progetto XA un procedimento ideato per estrarre tutti gli elementi cancerogeni dalle sigarette, non gradito all’industria del tabacco.

 

 

 

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