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Come rigenerare efficacemente le cartilagini danneggiate

e come mantenerle sane.

cartilagini e dolori

La cartilagine è un tessuto connettivo che copre le estremità ossee e costituisce una sorta di film protettivo dell’articolazione.

Rappresenta il pezzo essenziale dell’articolazione poiché è quello che consente alle ossa di scivolare senza difficoltà o dolore, purché sia ​​intatto.

Il tessuto cartilagineo ha una straordinaria capacità di attutire l’impatto e di favorire i movimenti meccanici che dobbiamo eseguire.

Il ginocchio è la più grande articolazione del corpo umano. Per questo motivo, è essenziale prendersi cura di esso ed evitare lesioni e lesioni articolari soprattutto a livello della cartilagine. Affinché il ginocchio si muova e funzioni in modo ottimale, la cartilagine deve essere liscia e sana.

Alcuni fattori possono influenzare la buona salute della cartilagine come l’invecchiamento o malattie come l’artrosi che colpiscono le articolazioni delle braccia e delle gambe.

Anche le spalle e il gomito possono essere influenzati, rendendo molto difficile il movimento della testa e creando vertigini; e anche i fianchi e le ginocchia.

Sintomi di una cartilagine danneggiata.

I segni che indicano una diminuzione della qualità della struttura della cartilagine o la sua totale scomparsa sono dolore durante il movimento, infiammazione e tensione a livello dei muscoli. La cartilagine del ginocchio può essere danneggiata dopo un’eccessiva pratica sportiva o con l’impatto di un infortunio o con il carico continuo di oggetti pesanti e sovrappeso.

La lisina è un amminoacido legato alla salute della cartilagine. Gli scienziati hanno dimostrato che mangiare cibi ricchi di un amminoacido chiamato lisina può essere molto utile, poiché questa sostanza favorisce la rigenerazione del collagene, un componente della cartilagine.

Poiché questo aminoacido non è sintetizzato dall’organismo, deve essere fornito dal cibo, con una quantità ottimale di 12 mg per chilogrammo di peso corporeo.

Gli alimenti ricchi di lisina sono:

– Uova

– Legumi.

– Soia.

– Formaggio

– Cod.

– Carne rossa.

– Yogurt

– Noci.

– Fagioli

Condroitina.

Oltre alla lisina, la condroitina è una sostanza molto importante poiché svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento di una cartilagine sana. La condroitina assorbe l’acqua nei tessuti leganti e preserva l’elasticità della cartilagine. È anche in grado di bloccare i numerosi enzimi che si rompono nella cartilagine e ne aiutano la rigenerazione.

La quantità ottimale di questa sostanza è compresa tra 1000 e 1200 mg al giorno. Questo composto è prodotto con cartilagine di squalo, maiale, mucca e mucca e anche con la chitina presente nel guscio di granchi, aragoste e gamberi.

La condroitina è solitamente combinata con glucosamina che migliora la flessibilità e la mobilità delle articolazioni e consente alla cartilagine di rigenerarsi, in particolare il ginocchio. Cibo al servizio della buona salute della cartilagine.

Una dieta a base di prodotti ricchi di vitamine è essenziale per rigenerare la cartilagine, in particolare il ginocchio.

Vitamina C: è essenziale per il corpo. L’assunzione giornaliera raccomandata è di 75 mg al giorno. Abbiamo trovato vitamina C in pompelmo (pompelmo), arancia, mandarino, uva, mora, kiwi, cipolla, peperoni, patate e lattuga.

Vitamina D: è necessaria per ossa, articolazioni e cartilagine. Uno studio condotto nel 2009 ha confermato che l’esposizione al sole e la vitamina D contribuiscono direttamente a una migliore mobilità articolare nei pazienti trattati per problemi articolari.

I risultati hanno mostrato che la vitamina D deve essere consumata in quantità sufficienti per prevenire l’artrosi. Questa vitamina si trova in:

– Latte

– Cereali

– Salmone

– Aringhe.

– Ostriche.

– Sardina.

– Uovo

Gli alimenti ricchi di vitamina A aiutano anche la rigenerazione della cartilagine dell’anca e del ginocchio.

Questa vitamina si trova in:

– Carota.

– Patata dolce (patata dolce, patata dolce).

– Spinaci

– Zucca.

– Melone.

– Lattuga

– Bietola.

– Fegato di vitello.

– Fegato di pollo

– Burro.

– Tonno.

– Formaggio di capra.

Gelatina, medaglia d’oro nella rigenerazione della cartilagine.

La gelatina è un prodotto che troviamo in molti dessert, nonché in marmellate e yogurt. Oltre ad essere facile da preparare, la gelatina è un ottimo rimedio naturale per la rigenerazione dell’articolazione del ginocchio e di altre articolazioni perché è precisamente composta da ossa e cartilagini di animali.

Numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di gelatina può aiutare notevolmente nella rigenerazione della cartilagine.

L’assunzione raccomandata è di 10 g al giorno e si consiglia il consumo regolare di gelatina per prevenire i sintomi spiacevoli dell’osteoartrite. La gelatina è ricca di proteine ​​e contiene 10 aminoacidi essenziali come prolina e idrossiprolina che aiutano la rigenerazione del tessuto muscolare.

Un altro vantaggio della gelatina è che non contiene grassi o colesterolo contrariamente ad altri alimenti ricchi di proteine. D’altra parte, è ricco di collagene, una sostanza importante nella costruzione di tessuti, ossa, tendini, legamenti e cartilagine, che sono quelli che diminuiscono con l’invecchiamento del corpo.

Prolina e idrossiprolina si trovano in:

– Soia e suoi derivati.

– Arachidi (arachidi).

– Semi di senape bianchi.

– Grano e suoi derivati, in particolare seitan.

– Fagioli (fagioli).

– Ceci

– Lupini.

– Col.

– Asparagi

– Crescione.

– Agrumi.

– Granada.

– Kiwi.

– Banana.

– Mango.

– Melone.

Un’università coreana ha recentemente brevettato un integratore alimentare che combina fibre di pectina di mele e alghe con glucosamina ottenuta dalla chitina. Questo integratore alimentare a base di fibre alimentari solubili, stimola le funzioni delle cellule che costituiscono la matrice cartilaginea e, quindi, aumenta e migliora gli elementi costitutivi della cartilagine.

Il consumo regolare garantisce un aumento tra il 20% e il 30% nella produzione di proteoglicani o proteoglicani, un fattore chiave nella ritenzione idrica, essenziale per il corretto funzionamento della cartilagine.

Apparentemente, le fibre estratte dalla pectina di mele e dalle alghe, sono quelle che agiscono nel restauro del collagene di tipo II, l’asse centrale dell’architettura della cartilagine. Allo stesso tempo, riduce l’infiammazione.

Diversi studi clinici condotti su animali e persone hanno mostrato un miglioramento del funzionamento articolare e una significativa riduzione del dolore o una scomparsa quasi completa dopo due o tre mesi di trattamento.

Le immagini radiografiche mostrano un miglioramento dello stato della cartilagine nel 50% dei casi dopo 6-9 mesi di consumo regolare.

È quindi un trattamento di base dell’origine della cartilagine il cui consumo giornaliero è utile dopo 50 anni, poiché consente di evitare la comparsa di problemi articolari.

È incredibile come torniamo sempre alla natura per risolvere i nostri problemi di salute o cercare aiuto naturalmente.

Ci sono molti alimenti coinvolti nella rigenerazione della cartilagine e tutti sono a portata di mano.

  • I consigli nelle pagine del sito sono solo a scopo informativo ed educativo. Sia chiaro che il sito non sostituisce la consulenza, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Consulta sempre il tuo medico per qualsiasi domanda tu possa avere su una condizione medica.

 

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