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Fu Ling Poriae Cocos il fungo che cura

Public Domain

 

PORIA COCOS Il Poria Cocos è un fungo appartenente alla famiglia delle Formitopsidaceae apprezzato soprattutto dalla tradizione medica cinese per gli effetti calmanti che stimola sulla mente.
 
Come il tartufo cresce e si sviluppa al di sotto del terreno ed è molto diffuso nelle zone boschive e nei pressi delle conifere.
Questo fungo è composto principalmente da beta-glucani, fibre solubili che si rivelano preziose per la salute del cuore e della risposta immunitaria. Uno dei suoi pregi maggiori è però da ricercare nei cosiddetti acidi triterpenici, ovvero sostanze che sembrerebbero in grado di prevenire la comparsa dei tumori.
PORIA
i funghi medicinali sono un fegato in miniatura poiche’ contengono gli enzimi detox-antiossidanti-ANTITUMORALI presenti anche nel ns fegato (gli antiossidanti enzimatici primari endogeni che come abbiamo precedentemente visto comprendono il glutatione, la SOD, la catalasi ecc), MA contengono anche sostanze che ne stimolano la sintesi e l’attivita’ da parte del nostro corpo (solitamente antiossidanti non enzimatici secondari esogeni).
nei funghi e’ presente la tirosinasi che permette la produzione di un altro importantissimo antiossidante sia esogeno che endogeno (e’ prodotto dal corpo ma anche contenuto in certi alimenti) ovvero il #CoenzimaQ10!
i finghi sono ricchi di glucani e beta-glucano, agenti farmacologici che aumentano rapidamente la resistenza dell’ospite attraverso meccanismi che coinvolgono l’attivazione macrofagica.
BETA-GLUCANO:
– esercitano un’azione di modulazione sul sistema immunitario,
– aumentano la concentrazione di linfociti T e B
– stimolando l’attivita’ dei #macrofagi
rinforzando cosi’ le difese dell’organismo contro l’azione di virus, batteri, parassiti o delle cellule neoplastiche.
– i #glucani stimolano l’attivita’ delle cellule NK (Natural Killer), cellule assassine appartenenti ai globuli bianchi che hanno ina capacita’ innata di riconoscere eventuali nemici e procedere alla loro morte.
negli individui in buone condizioni, le cellule NK uccidono sistematicamente i tumori maligni sul nascere, quando sono microscopici e non in grado di esser rilevati dagli esami.
la sintesi e l’attivita’ delle cellule NK puo’ esssr compromessa da fattori genetici, da cure chemio e radioterapiche e dall’asportazione del tumore stesso. cio’ spiegherebbe, in parte o in gran parte, la causa principale delle recidive o della formazione di metastasi.
– i glucani favoriscono la formazione di citochine specifiche quali IL-2, IL-12 e interferone aumentando, come appena menzionato, l’attivita’ delle cellule NK.
IL-2 e IL-12 indeboliscono il processo di crescita tumorale, stimolano le NK e la proliferazione di cellule T.
– i glucani stimolano il fattore necrotizzante del tumore (TGF), un gruppo di proteine che favoriscono la distruzione delle cellule cancerogene scatenando l’#apoptosi (inducendo cioe’ la loro morte programmata).
nei funghi vi e’ poi la presenza di alte concentrazioni di #GermanioOrganico, altra sostanza ad alto potere antiossidante e antitumorale, capace di stimolare la risposta del sistema immunitario.
il GERMANIO ORGANICO 132 e’ un oligoelemento ad azione antitumorale, capace di impedire l’attacco delle cellule malate a quelle sane perche’: aumenta la produzione di cellule NK (Natural Killer), potenzia l’attivita’ dei macrofagi (in sinergia coi betaglucani, vedasi sopra), #linfocitiT, interleuchine, neutrofili e #interferone (il piu’ potente ANTIVIRALE endogeno).
il germanio e’ un semiconduttore eccellente di ossigeno migliorando l’ossigenazione tissutale e contrastando l’ipossia, fattore concomitante a stati infiammatori e malattie neoplastiche.
il germanio e’ un potentissimo antiossidante che rimuove metalli tossici e contrasta gli effetti delle radiazioni.
i funghi sono ricchi di ergotioneina a potente azione neuroprotettiva e antiossidante (altra sostanza delle tante ad esercitare tale azione presente nel poria).
Non si tralasci, dei funghi, l’ottimo apporto di vitaminaB12 e di ergosterolo, precursore della antitumorale #vitaminaD!
Il PORIA e’ anche un valido #antinfiammatorio, ansiolitico-sedativo, diuretico, coadiuvante nelle principali malattie autoimmuni, antivirale, neuroprotettivo, epatoprotettivo.
Gli effetti e le proprietà del Poria Cocos
Secondo la medicina cinese questo fungo si rivela particolarmente benefico per l’apparato gastrointestinale, per il sistema cardiocircolatorio e per la mente. Sembrerebbe infatti in grado di contrastare gli stati depressivi, il nervosismo e l’insonnia e manifestare quindi un’azione sedativa e calmante sulla psiche.
Se assunto come integratore potrebbe rivelarsi utile per placare l’ansia, per facilitare il sonno ma anche per ridurre l’incessante turbinio dei pensieri.
Questo fungo dimostra avere un’influenza positiva anche sul benessere della milza, dei reni e del cuore. Può essere sfruttato per favorire la diuresi, per stimolare l’appetito e per ridurre le palpitazioni e le tossine presenti nell’organismo. Si rivela inoltre utile in caso di gonfiori addominali, vomito, diarrea e gastriti.
Il Poria Cocos è un valido alleato anche per il sistema immunitario: stimola infatti le difese ed è indicato per chi si trova in uno stato di debilitazione fisica. È considerato anche un efficace antinfiammatorio da utilizzare in caso di artrosi e di dolori causati dall’umidità e dalle variazioni atmosferiche.
Consigli su come utilizzarlo
Il fungo Poria Cocos, raccolto in estate e poi essiccato, è caratterizzato da una consistenza tenera e da un sapore dolce. In Oriente viene oggi gustato come semplice snack per spezzare la fame mentre in passato era utilizzato principalmente come costoso rimedio naturale.
Se si desidera tuttavia avvalersi delle proprietà curative di questo fungo è consigliabile assumerlo sotto forma di pratico e comodo integratore alimentare. Si trova in vendita in capsule presso #farmaciadipaitone
Il dosaggio di questo integratore può variare a seconda dei casi e dei disturbi per i quali viene somministrato. È controindicato per le donne in gravidanza e allattamento e la sua assunzione è inoltre sconsigliata ai bambini.

Dosaggi: Non vi è alcuna evidenza clinica a sostegno di una specifica dose giornaliera di Poria. Il Compendio cinese di Materia Medica raccomanda dosi pro die per rafforzare la milza e lo stomaco di 9-18 gr, 30-45 gr al giorno per l’edema, e 3-9 g al giorno per il trattamento di palpitazioni. Talvolta Poria viene preparato in capsule o in estratto e il suo dosaggio giornaliero, in questo caso, è piuttosto basso. Ma si tratta di dosaggi che vanno modificati a seconda dello stato patologico, fisico ed emozionale del paziente, di altre cure eventualmente in atto e della sua alimentazione.

Controindicazioni : Nelle poliurie e in caso di leucorrea o prolasso urogenitale non è consigliato. Inoltre, le informazioni riguardanti la sicurezza e l’efficacia in gravidanza e l’allattamento sono allo stato attuale carenti. Anche se Poria, secondo la medicina tradizionale cinese,  è utilizzato  per prevenire l’aborto spontaneo, ma fino all’elaborazione di studi  più approfonditi, il suo uso non può essere raccomandato in gravidanza o allattamento.

Curiosità: L’attribuzione a Poria di un effetto sedativo  sembra in gran parte il risultato della fantasia degli antichi alchimisti, che lo ritenevano la trasformazione della resina di pino Gli alchimisti asserivano che dopo mille anni la resina si trasformava in Poria, dopo altri mille anni diventava  ambra, che in effetti deriva dalla resina di pinoe dopo molte altre migliaia di anni, diventava cristallo di quarzo (il termine “mille anni”, significa un lungo periodo e non determina lo specifico lasso di tempo).Il pino è di per sé un simbolo di calma, e i “derivati di resina di pino” si consideravano quindi  sedativi. Anche se questa storia è avvincente, non dimostra che Poria abbia  veramente proprietà sedative, in quanto i suoi componenti sono di natura chimica dissimile da quella di pino, ambra o quarzo.

 
AVVERTENZA
Le informazioni contenute nella presente nota informativa sono allo stato attuale delle nostre conoscenze accurate e corrette e derivate dalla letteratura scientifica più accreditata. Tuttavia, sono divulgate senza alcuna garanzia riguardo a possibili errori contenuti nella letteratura di provenienza. In particolare non si assumono responsabilità per ciò che attiene alla loro applicazione, per eventuali applicazioni e/o usi impropri
 

Bibliografia

Tai T, Akita Y, Kinoshita K, K Koyama, Takahashi K, principi K. Watanabe antiemetici di Poria cocos. Planta Med. 1995; 61 (6): 527-530.
Takahashi K, Tai T. Poria cocos triterpeni lanostane come antiemetici Jpn Kokai Tokkyo Koho: 1996.
Erbe medicinali cinesi Smith FP e Stuart GA, 1973, ristampa, Georgetown Press, San Francisco, CA

Dharmananda S, Kampo medicina: la pratica della medicina erboristica cinese in Giappone, 2001 Istituto di Medicina Tradizionale, Portland, OR.

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