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Io Il Genio della Matematica

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Cosa c’è fuori dell’universo

Toroide

Nell’Universo qualsiasi linea percorsa per inerzia è curva. L’unico modo per percorrere una linea retta perfettamente Euclidea, cioè una linea cui tre punti presi a caso della stessa formano sempre un angolo di 180°, è tramite l’utilizzo di Forza tale da contrastare con una virata opposta la naturale curvatura di qualsiasi linea percorsa.
Queste linee, le linee dello Spazio-tempo si chiamano Geodetiche e sono le linee a minor dispendio di energia che un corpo immerso nello spazio “vuoto” segue, cioè la traiettoria che per inerzia un’oggetto rilasciato nello Spazio “vuoto” segue, se nessuna nuova o ulteriore forza viene applicata su di esso.

Ora, se ogni linea dello spazio-tempo è curva, ciò significa che qualsiasi sia la velocità posseduta da un corpo la sua traiettoria sarà sempre curva e come tale tenderà sempre a descrivere un cerchio, cioè a tornare al punto di partenza.

Si potrebbe a questo punto pensare di usare Forza indefinitamente in modo tale da conservare indefinitamente il moto spazio-temporale all’interno di una linea retta euclidea perfetta, cosicché il corpo non curvi mai effettivamente ma vada sempre “dritto”.
Tuttavia sappiamo che:
nessuna accelerazione può essere tale da superare la velocità della luce per un’oggetto dotato di massa;
la Forza é uguale a massa per accelerazione.
Questo vuole dire che esisterà sempre un limite oltre il quale un corpo movente nello spazio-tempo non potrà immettere ulteriore forza per mantenersi su una retta perfettamente euclidea. Raggiunto tale limite, il corpo sarà destinato inesorabilmente a trattenersi e a proseguire su una linea curva, non ulteriormente raddrizzabile.

Quanto detto sopra implica varie conseguenze:
Qualsiasi sia la traiettoria, il punto di partenza e la velocità di un corpo movente nello spazio-tempo, questi a un certo punto si ritroverà al punto di partenza o a ripassare indefinitamente per quel punto a partir dal quale la velocità del suddetto corpo ha iniziato a mantenersi o essere costante.

Ogni punto dell’Universo è il centro dell’Universo: ogni punto spostandosi nello Spazio-tempo resta sempre il centro di un luogo i cui punti estremi sono tutti e sempre equidistanti da esso.

L’Universo è una Sfera Toroidale a più dimensioni, in cui ogni punto è centro a sé del Toro, cioè forma un Toro a sé; l’orientamento e la direzione verso cui si muove un corpo nello spazio-tempo determinerà l’asse del Toro.
Immaginando fermo il centro del Toro, cioè in questo caso il corpo movente nello Spazio “vuoto”, l’Universo seguirà le linee circonferenti del Toro designato: ciò che è lasciato indietro, ce lo si ritroverà davanti.

Questo in sostanza vuole dire che: guardando verso la Galassia di Andromeda, oltre la galassia di Andromeda, c’è la Terra, dove ci siamo noi che guardiamo verso la Galassia di Andromeda, oltre la Galassia di Andromeda, oltre la quale c’è la Terra, dove ci siamo noi che guardiamo verso la Galassia di Andromeda, oltre la galassia di Andromeda, oltre la quale c’è la Terra, dove ci siamo noi.Cosa c’è

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