Vitamina D. Nutriente essenziale. Come integrarla in modo naturale

Vitamina D. Nutriente essenziale. Come integrarla in modo naturale

Vitamina D. Nutriente essenziale. Come integrarla in modo naturale

 

La vitamina D è un nutriente essenziale che aiuta a regolare i livelli di calcio e fosfato nel corpo, che sono importanti per mantenere ossa, denti e muscoli sani.

Mentre la vitamina D si ottiene principalmente attraverso l’esposizione al sole, ci sono anche una serie di alimenti ricchi di questo nutriente.

In questo articolo, esploreremo la frutta e la verdura ad alto contenuto di vitamina D e discuteremo su come incorporarli nella tua dieta per assicurarti di soddisfare le tue esigenze quotidiane.

1. Funghi

I funghi sono una delle poche fonti vegetali di vitamina D e sono un’ottima opzione per vegetariani e vegani. Se esposti alla luce solare, i funghi producono naturalmente vitamina D, rendendoli una buona fonte alimentare di questo nutriente. Alcuni dei migliori tipi di funghi per il contenuto di vitamina D includono portobello, shiitake e champignon. Per massimizzare il contenuto di vitamina D dei funghi, è meglio lasciarli al sole per qualche ora prima di consumarli.

2. Avocado

L’avocado è un frutto denso di nutrienti che è ricco di una varietà di vitamine e minerali, inclusa la vitamina D. Sebbene l’avocado non contenga tanta vitamina D quanto alcuni altri alimenti in questo elenco, è comunque una buona fonte di questo nutriente. Inoltre, l’avocado è ricco di grassi sani e fibre, il che lo rende un’ottima aggiunta a qualsiasi dieta.

3. Spinaci

Gli spinaci sono una verdura a foglia verde ricca di una varietà di sostanze nutritive, tra cui la vitamina D. Sebbene gli spinaci non contengano la stessa quantità di vitamina D di altri alimenti, sono comunque una buona fonte di questo nutriente, in particolare se consumati in grandi quantità. Inoltre, gli spinaci sono ricchi di ferro, calcio e altre vitamine e minerali essenziali.

4. Patate dolci

Le patate dolci sono un ortaggio a radice nutriente ricco di una varietà di vitamine e minerali, inclusa la vitamina D. Sebbene le patate dolci non contengano la stessa quantità di vitamina D di altri alimenti in questo elenco, sono comunque una buona fonte di questo nutriente. Inoltre, le patate dolci sono ricche di fibre e antiossidanti, il che le rende un’ottima aggiunta a qualsiasi dieta.

5. Broccoli

I broccoli sono una verdura delle crocifere ricca di una varietà di sostanze nutritive, inclusa la vitamina D. Sebbene i broccoli non contengano la stessa quantità di vitamina D di altri alimenti in questo elenco, sono comunque una buona fonte di questo nutriente. Inoltre, i broccoli sono ricchi di fibre, vitamina C e altre vitamine e minerali essenziali.

6. Agrumi

Gli agrumi come arance, pompelmi e limoni sono ricchi di vitamina C, che è importante per la funzione immunitaria. Inoltre, alcuni agrumi sono arricchiti con vitamina D, che li rende una buona fonte di questo nutriente. Sebbene non tutti gli agrumi contengano vitamina D, alcuni produttori aggiungono questo nutriente ai loro prodotti per aumentarne il valore nutritivo.

7. Kiwi

Il kiwi è un frutto denso di nutrienti che è ricco di una varietà di vitamine e minerali, inclusa la vitamina D. Sebbene il kiwi non contenga tanta vitamina D quanto alcuni altri alimenti in questo elenco, è comunque una buona fonte di questo nutriente. Inoltre, il kiwi è ricco di fibre, vitamina C e altre vitamine e minerali essenziali.

In conclusione, mentre la vitamina D si ottiene principalmente attraverso l’esposizione al sole, ci sono anche un certo numero di frutta e verdura ad alto contenuto di questo nutriente.

Incorporare questi alimenti nella tua dieta può aiutarti a soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina D, che è importante per mantenere ossa, denti e muscoli sani.

 

 

Facebooktwitterlinkedininstagramflickrfoursquaremailby feather

Tatuaggio elettronico controlla cervello, cuore e muscoli

Tatuaggio elettronico che 

controlla cervello, cuore e muscoli

Tatuaggi elettronici

Immaginate se ci fosse un’elettronica in grado di prevenire crisi epilettiche prima che accadano. O elettronica che può essere installata sulla superficie di un cuore che batte per monitorare le sue funzioni. Il problema è che tali dispositivi sono di materiale duro. Il tessuto del corpo è morbido e flessibile, mentre i circuiti convenzionali possono essere duro e fragile – almeno fino ad ora.

“Stiamo cercando di colmare questa lacuna, dal silicio, elettronica wafer-based per l’elettronica, ‘tessuto-simil biologico, per ridurre davvero la distinzione tra elettronica e il corpo”, spiega   John Rogers, scienziato presso l’ University of Illinois Urbana -Champaign.

Con il sostegno della National Science Foundation (NSF), sta sviluppando l’elettronica elastica. L’innovazione si basa su anni di collaborazione tra Rogers e l’ ingegnere della Northwestern University  Yonggang Huang, che in precedenza aveva collaborato con Rogers per sviluppare l’elettronica flessibile per i sensori delle fotocamere emisferiche e altri dispositivi conformi a forme complesse.

Questi circuiti sono progettati con una torsione reale che è in grado di monitorare e fornire impulsi elettrici nel tessuto vivente.I circuiti di  Elettronica elastica sono realizzati in strutture di silicio piccole, ondulate contenenti circuiti che sono più sottili di un capello umano, e si piegano e si allungano con il corpo. “Come la pelle si muove e si deforma, il circuito può seguire quelle deformazioni in modo del tutto non invasivo”, dice Rogers. Spera che l’ elettronica elastica aprirà una porta a tutta una serie di ciò che egli chiama i dispositivi medici “bio-integrati”.

Un esempio è quello che chiama Rogers, un “calzino elettronico” – in questo caso, i circuiti  realizzati con l’elettronica elastica sono avvolti attorno ad un modello di un cuore di coniglio come una calza. «È stato progettato per accogliere il movimento del cuore, ma allo stesso tempo mantenere i circuiti elettronici attivi a contatto con il tessuto,” spiega Rogers.

Utilizzando modelli animali, Rogers ha sviluppato una versione del calzino che può immettere corrente nel tessuto cardiaco per rilevare e fermare alcune forme di aritmia.

Rogers ha progettato anche prototipi di un catetere che può essere inserito attraverso le arterie e nelle cavità del cuore per mappare l’attività elettrica e fornire simili tipi di terapie.

Egli ritiene che un giorno questa tecnologia porterà a dispositivi come un circuito impiantabile che sarà in grado di effettuare le diagnosi e forse anche trattare patologie mediante  impulsi di corrente all’interno del cervello.

Il dispositivo potrebbe rilevare le differenze di attività delle onde cerebrali che si verificano poco prima di un variazione nell’attività elettrica, e potrebbe contrastare automaticamente eventuali anomalie elettriche. I prototipi dei circuiti che vengono testati in grado di rilevare il movimento muscolare, l’attività cardiaca e le onde cerebrali semplicemente stando appoggiati sulla superficie della pelle come i tatuaggi temporanei. I prototipi in grado di rilevare l’attività elettrica del corpo quasi come  i dispositivi di elettrodi convenzionali, rigidi, in uso attualmente.

Rogers dice che la loro dimensione potrebbe offrire benefici in molti casi importanti, come ad esempio il monitoraggio della salute e del benessere dei bambini prematuri. ” Questi bambinisono molto piccoli e questa forma epidermica di elettronica potrebbe davvero essere utile nel monitoraggio di questi bambini in un modo che è completamente non invasivo e meccanicamente ‘invisibile'”, sottolinea.

 

 

 

Facebooktwitterlinkedininstagramflickrfoursquaremailby feather